lunedì 9 maggio 2016

Recensioni: 'Love. Un nuovo destino' di L.A. Casey

Cari lettori, oggi recisisco il primo romanzo della serie 'Slater Brothers', dal titolo 'Love. Un nuovo destino' ('Dominic') di L. A. Casey, edito da Newton Compton il 28 aprile scorso.

Titolo: 'Love. Un nuovo destino | Titolo originale: 'Dominic' | Scrittrice: L.A. Casey | Serie: Slater Brothers, primo romanzo (-1.Dominic -1.5 Bronagh -2.Alec -2.5 Keela -3. Kane -3.5 Aideen -4. Ryder -4.5 Branna -5. Damien -5.5 Alannah -6. Brothers) | Genere: Romance | Pagine: 384 | Casa editrice: Newton Compton | Data di pubblicazione: 28/04/2016

Dopo aver perso i genitori in un incidente d’auto, Bronagh Murphy ha deciso di tenersi a distanza dalle persone, per non dovere soffrire più in futuro. Non ha amicizie, parla poco con gli altri e gli altri la lasciano stare, proprio come lei desidera. Almeno fino a quando Dominic Slater non entra nella sua vita. Abituato a essere sempre al centro dell’attenzione e ad avere gli occhi di tutti addosso, Dominic non può accettare di essere ignorato. Eppure, a quanto pare, la brunetta dalla lingua tagliente non lo degna di uno sguardo, e questo lo fa impazzire. Tanto che quella ragazza solitaria diventa una vera e propria ossessione, ma l’unico modo per arrivare a lei è trascinarla fuori dall’angolo in cui lei stessa si è infilata…

RECENSIONE
Non avevo previsto questa lettura. Non so quale sia stato il preciso motivo per il quale abbia rinunciato a questo romanzo, ma 'Love. Un nuovo destino' di L.A. Casey non è il libro che fa per me. Ve ne parlo perchè, per chi non lo sa perchè non mi segue sul profilo instagram.com (se volete potete seguirmi, il mio account è @rosalbar94), ho letto ugualmente questo romanzo grazie alla deliziosa sorpresa della casa editrice. Le prime impressioni, il più delle volte, non sbagliano ed è stato questo il caso. Il libro non fa per me, e con questa siamo a quota due, due recensioni poco positive in questo mese ed io odio parlare male di un romanzo, ma devo, altrimenti non sarei obiettiva e sincera con me stessa in primis e con voi.
Bronagh vive tranquilla fino all'arrivo in città dei fratelli Slater. Tra i cinque fratelli, Dominic, da tutti chiamato Nico, è quello che rapisce il cuore di Bronagh. Fin dal loro primo incontro, Dominic sa che Bronagh è la donna della sua vita, ma deve fare i conti con la ragazza, che chiusa in se stessa, respinge qualsiasi approccio, amichevole e amoroso, nei suoi confronti. La perdita dei suoi genitori ha reso Bronagh timorosa di aprirsi agli altri e fare entrare gli altri nel suo mondo. Teme di provare sentimenti e di soffrire per la perdita di chi si ami. Le basta l'amore di sua sorella Branna per sopravvivere, ma il destino ha piani diversi per lei.
Dominic, da maschio-alfa che si rispetti, non rinuncerà a conquistare il suo cuore per i timori di Bronagh. Non avrà paura di iniziare una relazione d'amore con Bronagh, perchè lei è l'unica ragazza che ha catturato la sua attenzione, è diversa dalle altre, è bella, è speciale. Certo, la loro relazione non sarà semplice, in quanto entrambi dovranno lavorare su se stessi per far funzionare la loro relazione e sulla scia di incomprensioni e gelosie, odio e amore, si svolgerà tutta la storia.
Ma attenzione, fin qui il libro non avrebbe nulla contro, ma in realtà gli elementi negativi sono tanti, tutti di contorno alla trama di cui sopra.
Fin dalle prime pagine il libro presenta una narrazione alla quale, io personalmente, non sono abituata e che mi ha reso disperata per tutta la lettura del romanzo. Non sono abituata, ma penso che anche voi non lo siate, a leggere un mucchio di parolacce. Non ho neanche la consuetudine di utilizzare epiteti come quelli che usano i protagonisti per mostrare disprezzo verso l'interlocutore. Tra l'altro non mi sarei mai immaginata che questo atteggiamento potesse essere anche femminile. Insomma assisterete a un litigio verbale senza riguardi per nessuno è davvero sconcertante, lo ammetto.

Un altro aspetto poco gradito è la violenza che emerge senza limiti tra le pagine del romanzo. Per senza limiti intendo che le botte volano come se nulla fosse. Parliamo di vere e proprie percosse fisiche, qui volano mani, piedi, ma anche tazze, piatti, tutto ciò che capiti sottomano. Un messaggio poco bello, non credete?
Ecco, per quanto il romanzo possa avere una bella trama, una storia coinvolgente, se diffonde messaggi non positivi è sicuramente un libro non gradevole. Fareste leggere ad un vostro amico/a, o un vostro parente, come vostra sorella o vostra cugina, un libro che porti il messaggio che un linguaggio volgare e picchiare la gente sia normale? Questi sono messaggi forti, da non prendere sottogamba e questo romanzo non è certo un bene per i lettori che potrebbero prendere il comportamento dei protagonisti come un esempio da imitare.
Senza contare che per i lettori più sensibili questo romanzo può destare la loro serenità.
Il mio ideale di libro, sapete, quello che mi rende felice di essere un lettore, è quello che ha uno stile impeccabile, dei protagonisti meravigliosi e una storia sublime. Il tutto, senza fronzoli eccessivi, rende un romanzo degno di esser letto. Piacevole, ma non necessario, sarebbe il libro che porta il lettore a riflettere, ma non è detto che un libro che non tocchi tematiche forti non sia gradevole. Bene, quando questi tre punti fondamentali vengono meno il libro non è granché.
Nonostante questi aspetti, poco apprezzati da me, ho cercato di portare a termine il racconto, tra mani nei capelli, occhi al cielo e sbuffi. Ho cercato di arrivare alla conclusione ma ho rinunciato ben presto a questo proposito e mi sono resa conto che forse avevo già letto abbastanza per bocciare il libro.
E' stato un libro combattuto: lasciarlo o finirlo? Infine ho optato per la prima opzione, ma si è trattato di lasciare pochissimi capitoli. Magari li riprenderò solo per scrupolo, ma ho letto abbastanza, credetemi, questo racconto. Per questo motivo, seppure ho una curiosità malsana nei confronti degli altri fratelli Slater, ho deciso di non leggere altri romanzi della serie.
Valuto complessivamente il romanzo:
e aggiungerei anche LINGUAGGIO SPINTO E VOLGARE.

Bene lettori, con questo romanzo non c'è stato nulla da fare. Il libro non fa per me. 
E voi, cosa mi raccontate? Se lo avete letto vi aspetto nei commenti per la vostra opinione e se non l'avete letto, vi domando se lo leggerete o ne farete a meno. 
Un abbraccio, R.

7 commenti:

  1. Ciao!
    Ho scritto una recensione oggi anch'io dello stesso libro e devo dire che siamo daccordo anche su una recensione negativa per la prima volta. Forse sono stata più generosa di te rispetto alla valutazione, ma nel complesso sono daccordissimo con te. Troppe parolacce e troppo spesso che si potevano evitare. Anch'io mi terrò alla larga dai seguiti

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    1. Ciao Susy, devo passare da te per leggere la tua recensione. Appena arrivo in treno, mi siedo e mi rilasso un po e posso dedicarmi alla lettura. Sai, non so come si possa mettere sul mercato un romanzo del genere. Insomma certe reazioni da parte dei lettori si possono presagire.

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  2. Ciao! Questo titolo mi è passato più volte sotto gli occhi negli ultimi giorni, ma non mi sono mai interessata a scoprire qualcosa di più sulla trama, come se sentissi già che non faceva per me. E continuerò senz'altro a tenermi alla larga. Non sopporto l'uso del linguaggio volgare in un libro, trovo che invece di avvicinarsi al lettore lo faccia appassire, lo deteriori. Per cui, pur non avendo letto il libro, sono completamente d'accordo con te sull'argomento. Un saluto ^-^

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    1. Ciao Chiara, piacere di conoscerti.
      Per me questo blog è fatto di lettori, la mia famiglia virtuale, pertanto sono solita interessarmi su chi mi scrive e con te è stata una sorpresa. Gran bel blog, mi sa che devo ritornare per commentare un po, stamattina mi sono limitata a seguirti tra i follower. A parte ciò, sono totalemnte d'accordo sul fatto che il linguaggio sia una componente molto, molto importante, se non fondamentale di un romanzo per il suo successo. In mancanza, non mancheranno certamente le critiche, non molto positive.
      Un abbraccio xD

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    2. Hai ragione, non mi sono neanche presentata! Ciao, piacere mio! Sono tua lettrice da poco e adoro già questo posticino ^-^ E soprattutto adoro il tuo modo di pensare... La seconda frase che hai scritto, WOW!, è dolcissima e soprattutto vera! E grazie per i complimenti, ti aspetto molto volentieri ^-^ A presto!

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  3. Lo avrei scansato come la peste già solo vedendo l'orrenda cover... Newton Compton As Always

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    1. Ahaha, Muriomu sulla cover ti do ragione. Forse è stata proprio lei a mettermi in guardia: non leggere questo libro. Ma una volta nelle mie mani, per puro caso, non ho potuto non leggerlo.
      Ti abbraccio, cara.
      <3

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